Telescopio
Nel 1609 Galileo comincia ad interessarsi al telescopio strumento costruito in viene detto anche, nella letteratura anglosassone, olandese (dutch), denominazione che richiama del resto quella di tubo olandico, con la quale in origine era talvolta indicato questo tipo di strumento.
È caratterizzato dal fatto di utilizzare un oculare di potenza ottica negativa, ovvero divergente. . Il vantaggio del cannocchiale galileiano è rappresentato dal fatto di fornire un’immagine diritta senza ricorrere ad un gruppo erettore. Per contro, questo tipo di configurazione ha un campo visivo estremamente ridotto , la cui illuminazione, tutt’altro che uniforme, degrada progressivamente dal centro verso il bordo. Inoltre, il che ha contribuito a decretarne il rapido abbandono in campo astronomico, esso non consente l’applicazione sul piano focale di un micrometro, cioè di un dispositivo che permetta di determinare la grandezza angolare degli oggetti osservati. I modelli più sofisticati avevano un obiettivo costituito addirittura da un tripletto incollato e da un oculare, anch’esso costituito da tre elementi incollati (una lente biconvessa posta tra due biconcave), di potenza ottica complessiva negativa.Nel 1610 osserva e scopre i primi quattro satelliti di Giove, scruta il Sole e ne scopre le macchie e individua le irregolarità della superficie lunare e le fasi di Venere.