Dialogo sopra il flusso e il reflusso delle maree

Termina nel 1630 il dialogo sopra il flusso e il reflusso delle maree per far capire al lettore sul fenomeno fisico del movimento maree  Galileo dovrebbe apportare nuove variazioni e sostituì il vecchio titolo : si discorre sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano ottenne l’imprimatur del papa nel 1632  il titolo comprendeva le polemiche verso i gesuiti che utilizzavano la teoria copernicana  forma di dialologo in lingua italiana tradizione platonica e rinascimentale 3 personaggi scienziati cosmologi argomenti per attirare l’attenzione.

Il dialogo fu esaminato da una commissione pontificia sospendere la vendita nel 1632  1633 Galileo costretto a recarsi al tribunale del Sant’ Uffizio condanna scienziato abiura

Stile : scelta linguistica vasta per raggiungere un’ampia cerchia di lettori col volgare rottura tradizione aristotelica : piano terminologico parole usuali Galileo utilizza i nomi come puri strumenti per combattere l’indeterminatezza però quel che conta per lui è il fenomeno concreto che viene indagato e l’esattezza con cui l’osservazione può nominare gli aspetti i nomi sono a tratti a piacere dalla lingua comune per definire chiarezza si associa al principe di Macchiavelli che eredita lo stile dilemmatico

 Due obbiettivi 1: alimentare il lettore che tutto il libro sia una neutrale discussione di due diverse teorie cosmologiche 2 intrattenere i lettori con una piacevole rappresentazione in cui ci sono argomentazioni scientifiche

Abbiamo che la teatralizzazione delle due concezioni serve a rendere partecipe il lettore tra i modi di pensare antagonisti Salviati astronomo che aderisce alla teoria copernicana di Galileo Sagredo persona comune che non ha esperienze

ruolo di arbitro efficace e divulgativo. La visione del mondo di Simplicio è demolita ed è raffigurato così per raffigurare l’intero aristotelismo che era anche Aristotele uomo sempliciotto e sciocco

Il suo progetto: completa autonomia delle scienze naturali discorso scientifico non ha bisogno di alcuna autorità la ragione della scienza è guardata con una fiducia immensa divulgare la funzione liberatrice della ragione.